Durata Viaggio

Ho fatto il giro del mondo in 157 giorni e 4 ore

Foto 900x433

mercoledì 10 novembre 2010

As sick as two dogs

Eccomi qua che siedo su un bus diretto in nuovo luogo sconosciuto. Guardo il panorama, accanto a me c'è Diego e anche lui fa lo stesso. No non sono tornato in Australia, dopo il profondo gelido sud argentino ho raggiunto diego a Mendoza, al caldo, e  non contento delle svariate ore passate in pullman, con lui ho iniziato un nuovo lungo viaggio verso il nord. Ci fermiamo prima a San Augustin Valle Fertil nell mezzo di un altro deserto per la notte e per fare un tour il giorno dopo, appena scesi alla stazione abbiamo visto il classico omino di hostelling international che raccatta backpacker, io personalmente odio questa catena,  però dato che era sera tardi e tutti e due eravamo stanchi la scritta free transfert sul cartello tenuto in mano dall'omino mi fa cedere e scegliamo quell'ostello, il trasporto gratuito si è poi rivelato l'omino che ci ha accompagnato a piedi all'ostello. Il giorno dopa Valle de la Luna e Valle Fertil, chi l'ha chiamata fertile probabilmente non ha mai visto un prato in vita sua, il paesaggio richiama molto la Monument Valley statunitense: arido senza una goccia d'acqua, l'unica forma di vita sono i Condor che volano sopra la testa dei turisti.
Cattedral Gotica nella Valle Fertil
Avevamo concordato di farci lasciare a La Rioja dopo il tour, ma credo ci sia stato qualche piccolo malinteso, e ci scaricano insieme ad altri cinque ragazzi in un bar al lato della strada nel mezzo del nulla, qui in Argentina è davvero facile trovarsi in un luogo nel bel mezzo del deserto, dove magari la corrente arriva solo alle 7 di sera per non lasciare al buio chi vive e lavora in quella casa/bar. Dopo quattro ore circa passa il bus che va a La Rioja, e ci carica nonostante manchino i sedili per tutti.
Arrivati in città decido con Diego e i nuovi compagni di viaggio di andare diretti a Salta, quindi aspettare altre cinque ore fino alle quattro del mattino l'altro bus, immancabilmente arriva con un'oretta di ritardo prolungando la nostra attesa, e la fame, il bancomat che c'è non funziona e abbiamo speso tutti quanti gli ultimi nostri spiccioli per il biglietto del bus, io riesco a rimediarmi una pepsi qualcuno con più soldi avanzati anche una scatola di alfajores che finisce per essere la cena di tutti.
Arrivo a Salta e la parola d'ordine è RIPOSO.
Passo quattro notti a Salta dedicandomi alla piscina dell'ostello, alla vivace vita notturna della cittadina e a festeggiare in ritardo il mio compleanno dato che Diego quando ha saputo che avevo passato il compleanno in bus insieme agli altri due backpackers con cui viaggiamo mi ha fatto il compleanno a sorpresa con tanto di torta.
Una sera tornando all'ostello due cani per qualche ragione a me ignota mi hanno puntato e inseguito abbaiando, mai corso così veloce in vita mia, non sono sicuro su quanto mi abbiano inseguito i due segugi maledetti prima che riuscissi a salire su un auto perchè ogni giorno che passa ricordo di aver corso per una decina di metri in più rispetto al giorno prima.
In Salta non ho abbandonato la mia natura da viaggiatore, sono andato anche a fare un giro nei dintorni in un deserto di sale, visitato la cittadina di puntamarca che è da poco stato eletto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, il tutto passando per una splendida vallata fiancheggiando con l'auto il tragitto di uno dei treni più alti del mondo.
Rivolata dei giganti
A quanto pare ogni volta che mi avvicino alla Bolivia mi ammalo (già successo in Perù e in Bolivia stessa), l'ultimo giorno a Salta ho avuto una leggera febbre passata in un pomeriggio che mi ha però lasciato una fastidiosa tosse. Arrivato a Cordoba decido di andarmi a fare una visita medica convinto per qualche strano motivo che gli Italiani non debbano pagare il dottore in Argentina, quando scopro che non abbiamo questa fortuna anziche andarmi a fare una probabile lunga fila al pronto soccorso vado dal dottore più vicino dell'ostello pensando di lasciare gli oneri all'assicurazione. La visita mi costa 40 pesos, nel sud dell'argentina una camera in ostello è più costosa, la diagnosi è faringite: antibiotici e sciroppo (costo delle medicine 160 pesos). Il giorno dopo torno dal dottore perchè mi fa una male cane il piede destro e si sta spellando: lo guarda e mi chiede se sono un mochilero (backpacker), mi dice che ho il piede d'atleta che è diffusissimo tra i viaggiatori zaino in spalla e che probabilmente lo ho preso camminando scalzo per l'ostello. Sono quattro mesi che mi metto calzini o ciabatte anche per fare mezzo metro onde evitare di contrarre funghi e mi chiedo come sia possibile... Flashback sulla piscina... §@#%$!

Quindi ora riposo forzato in Cordoba...

Adesso vorrei trovare qualche altra cretinata da scrivere perchè una volta pubblicato il post mi tocca fare la lavatrice...

1 commento:

  1. DA DOMANI FINO AL 19 SAI DOVE SAREMO E SE CI VUOI RAGGIUNGERE PER NOI SARA' UNA GIOIA. TVB. MLB.

    RispondiElimina

Ricorda di firmare il commento