Durata Viaggio

Ho fatto il giro del mondo in 157 giorni e 4 ore

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domenica 22 agosto 2010

Zaino in spalla si riparte

Ho deciso di abbandonare in anticipo la Nuova Zelanda, al mio arrivo avevo avuto l'impressione che fosse il luogo migliore dove viaggiare zaino in spalla ma di certo non in questa stagione. Il freddo la pioggia e la neve hanno limitato notevolmente le mie attivita', costringendomi anche a tornare velocemente a nord dopo aver raggiunto il punto piu' a sud, in cui per altro per ben due volte mi sono trovato ad essere l'unico ospite dell'ostello facendomi anche temere che un matto con un'accetta all'improvviso potesse sfondare la porta della camerata.
Ho spostato al 24 il volo previsto per il 31 con destinazione LA, e gia' che c'ero ho pensato di cancellare anche i due voli interni che mi avrebbero portato alla "Grande Mela". Mi sono reso conto che passare un mese in 3/4 citta' per quanto grandi siano non ne ho proprio voglia, all'inizio non pensavo di fare un viaggio cosi' dinamico ma di restare vari giorni nelle grandi citta ma la voglia di vedere ha preso il sopravvento costringendomi a spostarmi da un luogo ad un altro senza fermarmi piu di uno o due giorni.
Per quanto riguarda l'America avevo inizialmente pensato di noleggiare una macchina: le tariffe sono molto convenienti si trovano anche a 15 euro al giorno, purtroppo pero applicano anche una simpatica maggiorazione per i minori di 25 che varia da 25 a 35 dollari a seconda dell'agenzia, andando ad aggiungere gli almeno 400 euro di carburante necessari a fare il coast to coast la spesa lievita parecchio rispetto alle ingannevoli aspettative che un preventivo online puo darti, inoltre guidando questi tre giorni in Nuova Zelanda ho realizzato che dopo aver guidato per qualche ora la voglia di fare lunghe camminate scema considerevolmente... Ergo si continua con i pullman in cui posso mettermi cartina alla mano a pianificare la mossa del giorno dopo.
Mi sono fatto una vaga idea di come spostarmi ma so che e' inutile dato che probabilmente cambiera' (infatti mentre scrivo gia' l'ho modificato).

Tornando alla Nuova Zelanda, appena sono arrivato nell'isola del nord ho fatto i dovuti cambiamenti ai voli e ho preso una macchina per raggiungere Cape Reinga (che dovrebbe essere il punto piu' a nord), temevo di avere problemi con la guida a sinistra ma a quanto pare sono ormai abituato e l'unico problema che ho avuto era il suono emesso dalla macchina per ricordarmi di non superare i limiti, la strada e' un susseguirsi di curve che mi danno la nausea nonostante sia io a guidare, alla fine per fare 300km ci ho messo quasi 6 ore. Il giorno dopo riparto per gli altri 300km giornalieri e raggiungo Cape Reinga,  gli ultimi 100km  della penisola sono quasi completamente disabitati, il paesaggio altro non e' che bellissime colline immacolate con una mostruosa quantita' di pecore al pascolo e una  vuota spiaggia infinita che mi ha richiamato alla memoria le spiagge Australiane. Gli ultimi 20km sono invece montagne che finiscono a picco sul mare, sfociando alla fine nella punta dell'isola da dove si puo' ammirare il Mar di Tasmania unirsi all'Oceano Indiano creando una serie di increspature al largo.



Next stop Los Angeles


Per un'avventura piu' calda



1 commento:

  1. Dai Marcolì che in California ti riscaldi un pochetto... Almeno sei stato per noi un pionere: adesso che lo sappiamo nessuno andrà mai a farsi gelare le chiappe in NZ ad agosto! Tieni duro e stai in campana che a Los Angeles girano certe donnacce...

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