Durata Viaggio

Ho fatto il giro del mondo in 157 giorni e 4 ore

Foto 900x433

giovedì 2 dicembre 2010

Uruguay & Brasil

Il bus arriva in anticipo sul classico ritardo sud americano e per poco non rimango a piedi, mi ero intrattenuto a gustare la mia ultima bella bistecca jugosa e a perdere tempo su internet, il Brasile non è tanto economico quanto il resto del continente, quindi torno alla dieta che mi ha accompagnato nei primi 3 mesi di viaggio: riso e pasta in bianco... maledetto sviluppo economico!
Qualche giorno fa ho lasciato l'Argentina ci tornerò soltanto per prendere l'aereo che mi riporterà a casa...
Sono entrato in Uruguay, molto simile all'Argentina, solo meglio gestito e più ordinato, addirittura ho scoperto che qui  in molte università si studiano due anni di italiano.
Ho cominciato il mio tour del paese più piccolo del sud america con la città di Colonia per poi fermarmi due giorni nella capitale e altri due in Punta del Este che mi ricorda molto la Gold Coast australiana, qui ritrovo anche folti gruppi di anglosassoni che negli ultimi mesi erano quasi spariti, ero venuto qui con l'idea di buttarmi in spiaggia non far nulla ma la pioggio mi ha costretto a buttarmi sull'amaca dell'ostello a non far nulla.
In Argentina e Uruguay usano i nostri stessi secchi per l'immondizia, caso strano le città sono lerce, unica differenza è che i nostri sono verdi e i loro cambiano colore cambiando città, è un mese che stupisco gente da tutto il mondo aprendoli premendo la barra con il piede...

Arrivo la mattina presto a Porto Alegre, ci resto solo cinque minuti perchè vedo il brutto tempo e decido di andare un po' più a nord.
Incredibile non avrei mai pensato potesse essere brutto tempo in Brasile, non so, forse immaginavo che le nuvole si dissolvessero magicamente quando passano sopra questa nazione.
Il Brasile comunque mi sorprende, dall'autobus e dal giro dell' Ilha de Santa Catarina non ho notato la stessa povertà che si vede negli altri paesi, le macchine sono tutte nuove e ci sono addirittura autostrade!
Un'altra cosa che mi ha sorpreso è il paesaggio, per quanto visto finora mi ricorda molto il nord dell'australia, il mio viaggio inizierà e finirà con un paesaggio simile.

I Brasiliani sono fantastici, anche se già lo avevo intuito grazie a quelli conosciuti viaggiando, sono molto più aperti e socievoli degli argentini, hanno solo due problemi: parlano portoghese e ancor più degli argentini hanno questo vizio di starti a toccare o di tenere la faccia attaccata alla tua.

Nessun commento:

Posta un commento

Ricorda di firmare il commento